I 3 dolci tipici natalizi salentini
Nella cultura gastronomica salentina ci sono anche dolci che tipicamente si fanno durante le festività natalizie e soprattutto sono dei dolci fatti a casa.
Ogni famiglia i giorni prima di natale si appresta a prepararli per poi condividerli con i parenti durante i pranzi e cene, oppure li si regalano e per un salentino di solito sono i regali migliori.
1.
Purceddhruzzi
Tra i dolci natalizi d’eccellenza salentini ci sono i Purceddhruzzi.
Sono perline di pasta dolce aromatizzati all’arancia, limone, anice, cannella e chiodi di garofano.
In realtà, ogni famiglia ha una sua ricetta in base a gusti e tradizioni.
Una volta fatte le perline, esse vengono fritte finche non diventano belle dorate, rendendole croccanti fuori e friabili dentro, sono poi successivamente passate nel miele e messe in un piatto creando una “montagnetta”.
Sopra vengono decorati con mandorle, scaglie di cioccolato, pinoli e zuccherini.

2.
Carteddhrate
Un’altro dolce sono le Carteddhrate, realizzate dallo stesso impasto dei Purceddhruzzi, ma in questo caso il composto viene steso in modo sottile, tagliato a strisce, arrotolato e fritto.
Una volta pronte vengono glassate con miele e condite con scaglie di cioccolato, mandorle e pinoli.
In alcune famiglie si usa anche il vincotto.

3.
Pesce di pasta di mandorla
Ultimo, ma non per bontà, è il pesce di pasta di mandorla.
L’impasto è composto da soli due ingredienti, mandorle e zucchero, che vengono tritati insieme fino ad ottenere un impasto omogeneo.
L’impasto viene modellato in varie forme: pesce durante il Natale, agnello durante la Pasqua.
Di solito il pesce contiene un ripieno fatto da savoiardi imbevuti nella Strega, uno strato di marmellata (di Cotognata) e pezzi di cioccolato.

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